La città
Molti credono che la Torre Pendente e Piazza dei Miracoli siano le uniche attrazioni di Pisa. Niente di più sbagliato!
Piazza dei Miracoli è in realtà solo il magnifico punto di partenza (o di arrivo, dipende dai gusti di ognuno) di una straordinaria città d’arte, che può essere veramente ammirata soltanto vivendola per almeno tre giorni pieni. Il tour della Piazza, ad esempio, dovrà sì prevedere la visita di Cattedrale, Battistero, Camposanto monumentale,Museo dell’Opera del Duomo e Museo delle Sinopie, ma non potrà dirsi davvero completo senza una visita anche dell’adiacente, antico Orto Botanico.
IL CENTRO STORICO
Raggiungere i Lungarni, con la loro luce magica in ogni ora del giorno (soprattutto al tramonto), è una piacevolissima fatica per chi voglia seguire un percorso che da Via Santa Maria introduce alla antica Chiesa di San Sisto in Cortevecchia, alla cinquecentesca Piazza dei Cavalieri disegnata da Giorgio Vasari come una cittadella del potere fiorentino sulla città, fino ai portici del cuore medievale della città (Borgo Stretto, Piazza delle Vettovaglie) ancor oggi vitalissimo luogo di ristoranti, locali, negozi proprio a ridosso della sede storica dell’Università di Pisa, fondata nel 1343.
I LUNGARNI E LE PIAGGE
La cosa più difficile è decidere quale sia il più bel Lungarno di Pisa.
Se quello di Tramontana (nord), che dalla Cittadella con la Torre Guelfa arriva fino al Ponte della Fortezza, dopo aver ammirato Palazzo Reale, Palazzo Agostini, Piazza Garibaldi e il Museo di San Matteo, una delle collezioni d’arte più interessanti presenti a Pisa.
Oppure è meglio quello di Mezzogiorno (sud), che partendo dalla Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno arriva alla Chiesa della Spina per proseguire con Palazzo Blu (sede di importanti mostre), la Chiesa di Santa Cristina, Piazza XX settembre, la Chiesa del Santo Sepolcro, Palazzo Lanfranchi (sede del Museo della Grafica) e arrivare al Giardino Scotto, magnifico spazio per famiglie, recentemente restaurato.
Sì, prima di decidere qual è il più bel Lungarno di Pisa, è necessario percorrerli entrambi.
E non si può dire di conoscere davvero Pisa se non si prosegue il tragitto lungo il fiume Arno fino al parco urbano delle Piagge, uno spazio verde lungo due chilometri dove i pisani amano passeggiare, correre e andare in bicicletta. Al centro del parco si trova il nuovo centro espositivo SMS, realizzato nel chiostro della Chiesa di San Michele degli Scalzi, il cui campanile è pendente assai più della Torre!
TUTTOMONDO DI KEITH HARING
Ripartendo da Ponte di Mezzo si percorre Corso Italia – la via dello shopping, con tanti negozi, offerte ed occasioni – e si arriva al murale Tuttomondo, capolavoro di Keith Haring, realizzato dall’artista americano, icona della pop art, nel 1989, pochi mesi prima di morire.
E non pensate di aver concluso qui la vostra visita a Pisa!
PISA SEGRETA
C’è infatti un itinerario “segreto” che pochi turisti conoscono e che invece rappresenta la vera “anima” di questa città. Parte da Piazza dei Miracoli, attraversa Piazza Arcivescovado, prosegue per Via Cardinale Maffi, arriva ai cosiddetti “Bagni di Nerone”, in realtà resti delle terme romane, si concede una divagazione fino a San Zeno, per tornare poi a Piazza Santa Caterina, Piazza San Francesco, Piazza di San Paolo all’Orto, la Chiesa di San Pierino in Piazza Cairoli (che tutti i pisani continuano a chiamare Piazza della Berlina), attraversa l’Arno su Ponte di Mezzo, segue Via San Martino e si conclude in Piazza Chiara Gambacorti, per i pisani Piazza della Pera.
Tutte le informazioni su Pisa e provincia sono sul sito ufficiale www.pisaunicaterra.it